Una collezione di foto d'epoca di Pozzuoli, dai primi dagherrotipi dell'Ottocento fino alla metà del XX sec.
(Si ringrazia il collezionista di cartoline ed immagini...
Il nome Bauli era celebre nell'antichità romana, ed è legato alla mitica leggenda di Ercole, che tornando dalle sue "fatiche", abbia fatto riposare qui i buoi sottratti a Gerione, in latino "boalia". In passato, inoltre, circolava voce che vi fosse anche tempio eretto in onore di Ercole, denominato "Bovalio".
Fu grazie alle incredibili scoperte di Ercolano e Pompei che nacque un'irrefrenabile moda per l'antico tra l'aristocrazia di tutta Europa, promossa soprattutto dai Regnanti...
Phistelia (o Fistelia) è stata una antica città della Campania nota grazie alla sua monetazione della quale però è incerta la collocazione geografica.
Dopo la...
Il teatro di Puteoli è ancora un caso archeologico "irrisolto", si fa fatica ad immaginare come un edificio pubblico, peraltro di notevoli dimensioni, possa essere...
Uno dei misteri più affascinanti legato al mondo flegreo è quello del popolo dei Cimmeri, misteriosi frequentatori del mondo delle tenebre a cui non...
Terme, mare, archeologia, storia, campagna e ruralità. Questa raccolta di cartoline antiche ad alta risoluzione e d'epoca vuole farvi fare un salto indietro nel...
Presso il cratere di Agnano si trovano numerose fonti termali e altre manifestazioni geologiche di notevole importanza. L'area era già conosciuta in età ellenistica come attestato da ritrovamenti di strutture antiche, già votate allo sfruttamento delle qualità terapeutiche delle acque.
Bagnoli è un quartiere di Napoli al confine con il Comune di Pozzuoli. E’ stato, assieme al resto dei Campi Flegrei, un importante centro termale da tempi antichissimi. Descriveremo di seguito le più importanti fonti termali antiche e relativi stabilimenti, ormai quasi completamente scomparsi.
Nel celebre testo antico "Vita di Apollonio da Tiana" dello scrittore e filosofo Lucio Flavio Filostrato (Lemno, 172 d.C. – Atene, 247 d.C.) vi sono dei passi ambientati a Dicearchia (Puteoli). Nello specifico viene menzionata una fonte di acqua sorgiva particolare, nei pressi della ripa puteolana, e di un ninfeo (creduto in seguito il cd. Tempio delle Ninfe).
Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel
Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in
Campania.