Sulla sommità di uno dei crateri più alti dei Campi Flegrei conosciuto come Monte Gauro, precisamente sul versante sud denominato Monte Barbaro, si ergono...
Non tutti sanno che nel 1950, all'interno del cratere della Solfatara furono girate alcune scene del famoso film 47 Morto che parla, diretto da Carlo...
Il cosiddetto Sarcofago di Prometeo, assieme a numerosi altri, tornò in luce nel 1817, presso l'attuale Via Vecchia San Gennaro a Pozzuoli, nelle adiacenze...
Vicino al golfo di Napoli, sommerso dalle acque, si nasconde uno dei siti archeologici più stupefacenti del mondo: l'antica città romana di Baia. ”Resort”...
Presso il cratere di Agnano si trovano numerose fonti termali e altre manifestazioni geologiche di notevole importanza. L'area era già conosciuta in età ellenistica come attestato da ritrovamenti di strutture antiche, già votate allo sfruttamento delle qualità terapeutiche delle acque.
Bagnoli è un quartiere di Napoli al confine con il Comune di Pozzuoli. E’ stato, assieme al resto dei Campi Flegrei, un importante centro termale da tempi antichissimi. Descriveremo di seguito le più importanti fonti termali antiche e relativi stabilimenti, ormai quasi completamente scomparsi.
Nel celebre testo antico "Vita di Apollonio da Tiana" dello scrittore e filosofo Lucio Flavio Filostrato (Lemno, 172 d.C. – Atene, 247 d.C.) vi sono dei passi ambientati a Dicearchia (Puteoli). Nello specifico viene menzionata una fonte di acqua sorgiva particolare, nei pressi della ripa puteolana, e di un ninfeo (creduto in seguito il cd. Tempio delle Ninfe).
Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel
Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in
Campania.