Archeologia

La sorgente d’acqua di Filostrato sulla Ripa Puteolana

Nel celebre testo antico "Vita di Apollonio da Tiana" dello scrittore e filosofo Lucio Flavio Filostrato (Lemno, 172 d.C. – Atene, 247 d.C.) vi sono dei passi ambientati a Dicearchia (Puteoli). Nello specifico viene menzionata una fonte di acqua sorgiva particolare, nei pressi della ripa puteolana, e di un ninfeo (creduto in seguito il cd. Tempio delle Ninfe).

Cosa vedere a Miseno tra Bacoli e Monte di Procida

Miseno è una affascinante località marittima ricadente nel Comune di Bacoli e chiude il Golfo Flegreo con il suo promontorio chiamato Capo Miseno. Come nel resto dei Campi Flegrei, a Miseno si intrecciano paesaggi spettacolari con natura, geologia ed importanti tracce archeologiche del grandioso passato romano.

Villa Avellino, un parco tra verde e archeologia

Il parco della Villa Avellino è un parco pubblico di Pozzuoli. Situato a metà tra il centro storico e la zona residenziale della parte...

La Grotta del Cane ad Agnano

La grotta del cane è un ambiente ipogeo scavato nel costone meridionale del cratere di Agnano. La conca di Agnano fu esplorata e apprezzata...

La Regio Clivi Vitrari sive Vici Turari

La Puteoli romana era suddivisa in regiones (regioni amministrative) analogamente alla città di Roma. Alcuni nomi erano addirittura identici. Le regiones attualmente note a Puteoli sono...

L’oracolo dei morti di Baia, tra mito e realtà

L'oracolo dei morti di Baia è una speculazione archeologica, proposta nel 1962 dal dr. Robert Paget e che non hai mai avuto appoggio dalla...

Il Praetorium Falcidii

Il Praetorium Falcidii era un luogo situato a Puteoli dove si svolsero importanti vicende legate ai martiri cristiani puteolani. Il luogo non è mai...

Il “blocco di marmo di Puteoli”

Il cosiddetto "blocco di marmo di Puteoli", o "Puteoli Marble Block" è un blocco marmoreo di dimensioni 162x114.5x27cm attualmente conservato presso il Penn Museum...

Il Castro di Serra a Quarto

Il Castrum Serrae o Castro di Serra in volgare  (dal latino “castrum” cioè “villaggio fortificato” e “serra” cioè “chiuso”) era un piccolo borgo fortificato situato...

Cosa vedere a Bacoli

Oggi, dell'antica Bauli romana resta ben poco a testimoniare ai posteri quel che fu, tuttavia i ruderi sopravvissuti hanno saputo far emozionare ogni visitatore...

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Le Terme Flegree: Bagnoli e Via Napoli

Bagnoli è un quartiere di Napoli al confine con il Comune di Pozzuoli. E’ stato, assieme al resto dei Campi Flegrei, un importante centro termale da tempi antichissimi. Descriveremo di seguito le più importanti fonti termali antiche e relativi stabilimenti, ormai quasi completamente scomparsi.

Perchè Agnano si chiama così?

L'etimologia di Agnano è ancora dibattuta, ma esistono almeno tre ipotesi per l'origine di questo toponimo Flegreo

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I Campi Flegrei e la leggenda del Monte Barbaro in una lettera del 1196-97

Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in Campania.

Bacoli, i Fenici dietro il nome della città Campana?

Il nome Bauli era celebre nell’antichità romana, ed è legato alla leggenda di Ercole, il quale, tornando dalle sue “fatiche”, pare abbia fatto riposare proprio a Bacoli i buoi sottratti a Gerione, ma potrebbe derivare in realtà dalla divinità fenicia Baal.