Quartum
“Ad Quartum lapidem Campaniae viae” cioè al quarto miglio della via Campana tra Puteoli e Capua nacque l’insediamento di Quarto Flegreo. La sua storia di insediamento pertanto risale all’epoca della costruzione di tale via Consolare, come luogo di sosta prima dell’arrivo a Puteoli.
La donazione del Castro di Serra
Nel 1119 un misterioso e controverso documento vergato in oscuro latino medievale assegna il Castro di Serra in Quarto al vescovo di Pozzuoli...
Introduzione
Per la...
La mansio romana di Quarto
Al quarto miglio della strada consolare campana che parte da Via Celle a Pozzuoli (Puteoli) e arriva a Capua, si trova il comune di...
Il Castro di Serra a Quarto
Il Castrum Serrae o Castro di Serra in volgare (dal latino “castrum” cioè “villaggio fortificato” e “serra” cioè “chiuso”) era un piccolo borgo fortificato situato...
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Natura e Geologia
Le Terme Flegree: Bagnoli e Via Napoli
Bagnoli è un quartiere di Napoli al confine con il Comune di Pozzuoli. E’ stato, assieme al resto dei Campi Flegrei, un importante centro termale da tempi antichissimi. Descriveremo di seguito le più importanti fonti termali antiche e relativi stabilimenti, ormai quasi completamente scomparsi.
Napoli
Perchè Agnano si chiama così?
L'etimologia di Agnano è ancora dibattuta, ma esistono almeno tre ipotesi per l'origine di questo toponimo Flegreo
Archeologia
La sorgente d’acqua di Filostrato sulla Ripa Puteolana
Nel celebre testo antico "Vita di Apollonio da Tiana" dello scrittore e filosofo Lucio Flavio Filostrato (Lemno, 172 d.C. – Atene, 247 d.C.) vi sono dei passi ambientati a Dicearchia (Puteoli). Nello specifico viene menzionata una fonte di acqua sorgiva particolare, nei pressi della ripa puteolana, e di un ninfeo (creduto in seguito il cd. Tempio delle Ninfe).
Storia e Arte
I Campi Flegrei e la leggenda del Monte Barbaro in una lettera del 1196-97
Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel
Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in
Campania.
Storia e Arte
Bacoli, i Fenici dietro il nome della città Campana?
Il nome Bauli era celebre nell’antichità romana, ed è legato alla leggenda di Ercole, il quale, tornando dalle sue “fatiche”, pare abbia fatto riposare proprio a Bacoli i buoi sottratti a Gerione, ma potrebbe derivare in realtà dalla divinità fenicia Baal.