Storie Flegree

Le Terme Flegree: Agnano

Presso il cratere di Agnano si trovano numerose fonti termali e altre manifestazioni geologiche di notevole importanza. L'area era già conosciuta in età ellenistica come attestato da ritrovamenti di strutture antiche, già votate allo sfruttamento delle qualità terapeutiche delle acque.

Le Terme Flegree: Bagnoli e Via Napoli

Bagnoli è un quartiere di Napoli al confine con il Comune di Pozzuoli. E’ stato, assieme al resto dei Campi Flegrei, un importante centro termale da tempi antichissimi. Descriveremo di seguito le più importanti fonti termali antiche e relativi stabilimenti, ormai quasi completamente scomparsi.

I Campi Flegrei e la leggenda del Monte Barbaro in una lettera del 1196-97

Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in Campania.

Il rosso di Pozzuoli, un colore speciale

Per gli artisti, uno dei pigmenti più apprezzati tutt'oggi  è il cosiddetto Rosso di Pozzuoli. E' genericamente definito come una terra rossa (ematite), depurata, essiccata,...

La Grotta del Cane ad Agnano

La grotta del cane è un ambiente ipogeo scavato nel costone meridionale del cratere di Agnano. La conca di Agnano fu esplorata e apprezzata...

I Campi Flegrei nel Civitates Orbis Terrarum

Il Civitates Orbis Terrarum, letteralmente tradotto "Città del mondo", è un importante atlante sulle più famose città del mondo risalente al 1572. Venne proposto per...

Pietro, il principe degli apostoli a Pozzuoli

Molti sanno che l’apostolo Paolo, sbarcò a Pozzuoli nel 61 d.C. per poi dirigersi a Roma come narrano gli Atti degli Apostoli: Il giorno seguente...

Il Praetorium Falcidii

Il Praetorium Falcidii era un luogo situato a Puteoli dove si svolsero importanti vicende legate ai martiri cristiani puteolani. Il luogo non è mai...

I martiri Puteolani

I martiri puteolani sono un gruppo di sette cristiani che furono uccisi durante le persecuzioni cristiane nella città di Puteoli nel III e IV...

Lo stemma di Bacoli e altre curiosità

Lo stemma della città di Bacoli è un riassunto di nodi importanti della storia dei Campi Flegrei. La ridente città è situata in un luogo incantevole ricco...

La Darsena di Pozzuoli

La darsena di Pozzuoli è un luogo storico e molto antico che si trova presso il porto di Pozzuoli ed è riparo, ancora oggi,...

Stay in touch:

13,120FansMi piace
774FollowerSegui

Newsletter

Non perderti

Le Terme Flegree: Agnano

Presso il cratere di Agnano si trovano numerose fonti termali e altre manifestazioni geologiche di notevole importanza. L'area era già conosciuta in età ellenistica come attestato da ritrovamenti di strutture antiche, già votate allo sfruttamento delle qualità terapeutiche delle acque.

Le Terme Flegree: Bagnoli e Via Napoli

Bagnoli è un quartiere di Napoli al confine con il Comune di Pozzuoli. E’ stato, assieme al resto dei Campi Flegrei, un importante centro termale da tempi antichissimi. Descriveremo di seguito le più importanti fonti termali antiche e relativi stabilimenti, ormai quasi completamente scomparsi.

Perchè Agnano si chiama così?

L'etimologia di Agnano è ancora dibattuta, ma esistono almeno tre ipotesi per l'origine di questo toponimo Flegreo

La sorgente d’acqua di Filostrato sulla Ripa Puteolana

Nel celebre testo antico "Vita di Apollonio da Tiana" dello scrittore e filosofo Lucio Flavio Filostrato (Lemno, 172 d.C. – Atene, 247 d.C.) vi sono dei passi ambientati a Dicearchia (Puteoli). Nello specifico viene menzionata una fonte di acqua sorgiva particolare, nei pressi della ripa puteolana, e di un ninfeo (creduto in seguito il cd. Tempio delle Ninfe).

I Campi Flegrei e la leggenda del Monte Barbaro in una lettera del 1196-97

Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in Campania.