Storie religiose

La Madonna “Schiavottella” di Pozzuoli

A Pozzuoli una caratteristica statua lignea raffigurante la Madonna con un volto piuttosto colorito, che fu chiamata "Schiavottella", era particolarmente venerata dalle partorienti. Devoti d'eccezione furono proprio il Re Ferdinando II di Borbone e consorte

San Gennaro ed i Longobardi a Pianura

Arechi II (734 circa – Salerno, 26 agosto 787) è stato un duca longobardo, duca di Benevento dal 758 al 774, poi principe della stessa città dal 774 fino alla morte. Dal 774...

L’eremo di Pietraspaccata tra Quarto e Marano

In contrada San Marco del Comune di Marano c’è un bosco di castagni della specie Castanea sativa, denominato “di Foragnano”. Tale sito è raggiungibile...

Francesco Sciarelli: un uomo tra giustizia sociale ed annuncio evangelico nella Pozzuoli di fine Ottocento

Un protagonista indiscusso della storia sociale e religiosa della Pozzuoli fin de siecle, spesso dimenticato, ma i cui scritti e la cui opera rimangono,...

La Cappella De Cioffis

Il Rione Terra ospita l'unico edificio gotico puteolano: la Cappella de Cioffis...un edificio denso di fascino e di mistero che negli ultimi anni ha...

Il mistero della Abbazia di Reichenau…la prova definitiva?

In una radiosa giornata del maggio 1781, le campane di Pozzuoli suonano a festa...Chi o cosa sta tornando a casa dopo lunghi secoli? Una controversa...

16 Novembre: san Procolo! Quale?

L’etimologia del nome Il nome Procolo ha, molto probabilmente, una duplice origine: da una parte è una variante del nome di origine greca Proclo, dall’altra...

12 Novembre 1990 – Il papa Giovanni Paolo II a Pozzuoli

La visita Era il 12 Novembre del 1990 quando il papa Giovanni Paolo II venne in visita pastorale a Pozzuoli. Due giorni prima incontrò i...

San Celso, un santo declassificato

Un intruso nella processione di Maggio Nella seconda Domenica di Maggio, a Pozzuoli, si svolge la processione dei santi patroni e, insieme ad un reliquario,...

Due puteolani diventati santi

Il martirologio di Pozzuoli, insieme a quello di Capua, è tra i più prestigiosi delle antiche diocesi campane; esso comprende sant’Artema  e il cosiddetto...

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Le Terme Flegree: Agnano

Presso il cratere di Agnano si trovano numerose fonti termali e altre manifestazioni geologiche di notevole importanza. L'area era già conosciuta in età ellenistica come attestato da ritrovamenti di strutture antiche, già votate allo sfruttamento delle qualità terapeutiche delle acque.

Le Terme Flegree: Bagnoli e Via Napoli

Bagnoli è un quartiere di Napoli al confine con il Comune di Pozzuoli. E’ stato, assieme al resto dei Campi Flegrei, un importante centro termale da tempi antichissimi. Descriveremo di seguito le più importanti fonti termali antiche e relativi stabilimenti, ormai quasi completamente scomparsi.

Perchè Agnano si chiama così?

L'etimologia di Agnano è ancora dibattuta, ma esistono almeno tre ipotesi per l'origine di questo toponimo Flegreo

La sorgente d’acqua di Filostrato sulla Ripa Puteolana

Nel celebre testo antico "Vita di Apollonio da Tiana" dello scrittore e filosofo Lucio Flavio Filostrato (Lemno, 172 d.C. – Atene, 247 d.C.) vi sono dei passi ambientati a Dicearchia (Puteoli). Nello specifico viene menzionata una fonte di acqua sorgiva particolare, nei pressi della ripa puteolana, e di un ninfeo (creduto in seguito il cd. Tempio delle Ninfe).

I Campi Flegrei e la leggenda del Monte Barbaro in una lettera del 1196-97

Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in Campania.