Le Giornate Europee del Patrimonio tornano nei musei e nei luoghi della cultura di tutta Italia nel prossimo fine settimana. Il tema scelto dal Consiglio...
L'opera conosciuta col nome "Calvario di Sant'Anna" in realtà è la raffigurazione dei misteri dolorosi del Rosario.
Oggetto:
Edicole raffigurante i misteri dolorosi del rosario
Denominazione comune:
Calvario...
Lo stemma della città di Bacoli è un riassunto di nodi importanti della storia dei Campi Flegrei. La ridente città è situata in un luogo incantevole ricco...
Oggi, dell'antica Bauli romana resta ben poco a testimoniare ai posteri quel che fu, tuttavia i ruderi sopravvissuti hanno saputo far emozionare ogni visitatore...
Su uno sperone tufaceo di Torregaveta, località del comune di Bacoli, sono localizzati i resti della sontuosa villa repubblicana del console romano Publio Servilio Vatia...
A Bacoli si fermava, dopo ben 96 km, il lunghissimo corso del Fontis Augustei Aquaeductum, acquedotto romano detto del Serino (poichè la fonte era situata...
Questa mappa vuole essere una guida sintetica e uno strumento di localizzazione di gran parte dei singoli ruderi, complessi e siti archeologici dei Campi...
Presso il cratere di Agnano si trovano numerose fonti termali e altre manifestazioni geologiche di notevole importanza. L'area era già conosciuta in età ellenistica come attestato da ritrovamenti di strutture antiche, già votate allo sfruttamento delle qualità terapeutiche delle acque.
Bagnoli è un quartiere di Napoli al confine con il Comune di Pozzuoli. E’ stato, assieme al resto dei Campi Flegrei, un importante centro termale da tempi antichissimi. Descriveremo di seguito le più importanti fonti termali antiche e relativi stabilimenti, ormai quasi completamente scomparsi.
Scopri tutte le spiagge e le scogliere libere per fare un tuffo senza impegni facilmente raggiungibili dal centro città, a piedi, in auto o con i mezzi pubblici.
Nel celebre testo antico "Vita di Apollonio da Tiana" dello scrittore e filosofo Lucio Flavio Filostrato (Lemno, 172 d.C. – Atene, 247 d.C.) vi sono dei passi ambientati a Dicearchia (Puteoli). Nello specifico viene menzionata una fonte di acqua sorgiva particolare, nei pressi della ripa puteolana, e di un ninfeo (creduto in seguito il cd. Tempio delle Ninfe).