La Puteoli romana era suddivisa in regiones (regioni amministrative) analogamente alla città di Roma. Alcuni nomi erano addirittura identici. Le regiones attualmente note a Puteoli sono...
Il cosiddetto "blocco di marmo di Puteoli", o "Puteoli Marble Block" è un blocco marmoreo di dimensioni 162x114.5x27cm attualmente conservato presso il Penn Museum...
Passeggiando per Via Vecchia San Gennaro a Pozzuoli, il tracciato stradale moderno si discosta di poco da quello romano. A dimostrarlo sono le evidenze...
Il castrum o castro in italiano (latino: singolare castrum, plurale castra) era l'accampamento o meglio, la fortificazione, nel quale risiedeva in forma stabile o...
Bagnoli è un quartiere di Napoli al confine con il Comune di Pozzuoli. E’ stato, assieme al resto dei Campi Flegrei, un importante centro termale da tempi antichissimi. Descriveremo di seguito le più importanti fonti termali antiche e relativi stabilimenti, ormai quasi completamente scomparsi.
Nel celebre testo antico "Vita di Apollonio da Tiana" dello scrittore e filosofo Lucio Flavio Filostrato (Lemno, 172 d.C. – Atene, 247 d.C.) vi sono dei passi ambientati a Dicearchia (Puteoli). Nello specifico viene menzionata una fonte di acqua sorgiva particolare, nei pressi della ripa puteolana, e di un ninfeo (creduto in seguito il cd. Tempio delle Ninfe).
Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel
Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in
Campania.