Il cosiddetto tempio di Nettuno a Pozzuoli è in realtà ciò che resta di un grande edificio termale pubblico di Puteoli. Tale complesso fu appositamente studiato per ottenere un grande effetto scenografico per chi giungesse dal mare: è infatti disposto su più livelli digradanti verso il porto.
L’edificio risale al II secolo d.C., realizzato con una tecnica costruttiva prevalentemente in laterizi e opus reticolatum, ma fu successivamente ampliato e ristrutturato come dimostrano i numerosi interventi strutturali, in particolare risalenti all’età severiana e testimoniati dai bolli, ma soprattutto dall’annesso ninfeo (cosiddetto Ninfeo di Diana) il quale fu realizzato proprio in quel periodo in concomitanza con i restauri alle terme.
Gli ambienti delle terme
Come in tutti gli edifici termali romani, l’attraversamento degli ambienti doveva avvenire in maniera lineare: dall’attuale via Terracciano vi era certamente la natatio e forse l’area adibita a palestra, poi seguivano il frigidarium per i bagni freddi, tepidarium per l’ambientamento e calidarium per il bagno caldo. Questi ultimi due ambienti sono quelli peggio conservati in quanto sono quasi completamente inglobati negli attuali edifici prospicienti su Via Pergolesi e dovevano comprendere anche i praefurnia, ambienti adibiti al riscaldamento delle acque che servivano il calidarium e il tepidarium.
Il declino
Il complesso termale fu utilizzato fino al IV secolo d.C., dopodichè cadde in rovina, presumibilmente a causa della difficoltà di mantenere operativo il complesso sistema di approvvigionamento idrico e il suo funzionamento generale, durante il periodo di decadenza dell’impero e delle istituzioni romane. In seguito, a differenza di molti altri monumenti che nei secoli vennero naturalmente interrati dal tempo, le terme rimasero esposte ad ogni tipo di saccheggio e aggressione meteorica, consegnandoci così ben poco di quello che dovette essere questo monumentale edificio, non dissimile dalle grandi Terme di Roma, come quelle di Traiano o Diocleziano.
Bibliografia
- Caputo – Pugliese, La via delle terme: itinerari dell’area flegrea dall’antichità ad oggi, Napoli, Pironti 1997
- Sommella Paolo -“Forma e Urbanistica di Pozzuoli Romana ” in “Puteoli, Studi di storia antica” vol. II. Pozzuoli 1978